Inquinamento: come siamo messi? Il collettivo di cittadini “No Al Fossile” ha riportato in questi giorni alcuni dati circa la situazione locale, partendo dalle emissioni della vicina centrale a carbone:
“Torrevaldaliga Nord, secondo gli ultimi dati prevenienti da Bruxelles, è al primo posto assoluto tra gli impianti italiani per emissioni, nel 2018 ha prodotto infatti 8,1 milioni di tonnellate di CO2: tra le 30 aziende che emettono più gas serra nel continente, 22 sono impianti termoelettrici e tra questi, la centrale di Torrevaldaliga Nord, oltre ad essere prima in assoluto per l’Italia, è al 14° posto tra le aziende con maggiori emissioni climalteranti in Europa”.
E sotto i riflettori c’è anche il porto; il collettivo riporta:
“Nel 2017, le 76 navi da crociera ormeggiate a Civitavecchia, hanno portato a un bilancio degli ossidi di zolfo dell’ordine di 22mila tonnellate, contro le poche centinaia legate alle 35mila auto immatricolate in città. I dati dello stesso periodo hanno fatto guadagnare, si fa per dire, a Civitavecchia il quarto posto europeo delle città portuali più inquinate”.
Il commento del collettivo è chiaro:
“Questi studi dimostrano più di ogni nostra parola quanto sia urgente intercettare i fondi del Next Generation Eu per elettrificare le banchine e rendere il nostro porto (BENE COMUNE) uno scalo marittimo ad emissione zero”.