martedì , 19 Marzo 2024
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TARQUINIA, SCAVI CLANDESTINI ALLA CIVITA

di Anna Maria Vinci

TARQUINIA –  Scavi clandestini e fango a non finire; il lavoro degli archeologi nell’antica città etrusca sempre più difficile. Il prof . Mastrocinque ha denunciato alle Forze dell’Ordine l’accaduto.  Brutta sorpresa, ma non è la prima, lunedì mattina per il prof. Attilio Mastrocinque dell’Università di Verona che ha trovato più buchi nello scavo che con tanta fatica studenti archeologi e professori stanno effettuando riportando alla luce pagine storiche importanti dell’antica città etrusca ed interessanti siti che potranno essere un’attrattiva irrinunciabile per i turisti. Indignazione da parte dei professori e studenti che vi lavorano come anche da parte del funzionario della soprintendenza prof. Daniele Federico Maras che stigmatizza tali comportamenti : “Si è trattato probabilmente di clandestini dilettanti – riferisce – con ogni probabilità armati di metal detector , che hanno danneggiato in modo vergognoso ed irreparabile lo scavo in corso dell’Università di Verona, nella speranza di poter rubare reperti metallici di piccole dimensioni”. “La proporzione tra il danno scientifico e il guadagno illecito – continua il prof. Maras –  dimostra l’ignoranza e la mancanza di rispetto con la quale agiscono queste persone”.  “Avevamo molto lavorato – riferisce il prof. Attilio Mastrocinque – lunedì la terribile sorpresa: buchi e fango che ledono il nostro lavoro. Fortunatamente avevamo già documentato lo scavo, ma serve adesso il restauro per i danneggiamenti. Spero nelle nuove generazioni e nella loro sensibilizzazione e rispetto per il loro patrimonio”.

AMV

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