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Tarquinia: manca la parità di genere in giunta. La nomina del nuovo assessore dovrà avvenire entro pochi giorni

TARQUINIA- È attesa a brevissimo la nomina del nuovo assessore che andrà a prendere in giunta il posto di Ada Iacobini, prematuramente scomparsa ai primi di dicembre. Il Sindaco entro pochi giorni dovrà deciderà chi sarà a subentrare in giunta. Una scelta che dovrà avvenire in poco tempo per due motivi principali:

  • il primo legato alle quote rosa in giunta;
  • il secondo legato allo Statuto.

L’art.1 della legge n.56/14 dispone che “nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico”.

Attualmente la giunta comunale è composta da tre uomini, il Sindaco Giulivi, il Vice Sindaco Luigi Serafini e l’assessore Roberto Benedetti, ed una donna, l’Assessore Martina Tosoni. La percentuale femminile dunque è al 25%, un indice che non rispetta i parametri di legge.

Il primo cittadino dunque ha due strade:

  • o revocare l’incarico ad uno dei duo uomini presenti in giunta;
  • o nominare un nuovo assessore di genere femminile che andrebbe a riportare la percentuale al 40%.

Molto difficile, se non impossibile, la prima opzione che a quel punto prevedrebbe il ritiro delle deleghe all’assessore Benedetti, molto più probabile la seconda.

Ma il Sindaco può rimanere nella situazione attuale in giunta?

La legge non lo esclude, anche se lo statuto parla di un minimo di cinque assessori, ma dovrebbe riuscire a dimostrare in maniera oggettiva di non aver trovato una donna in grado di ricoprire l’incarico. Tradotto, almeno tutte le donne presenti in consiglio dovrebbero rinunciare formalmente all’incarico.

In queste settimane è partito il toto-nomina. Due le ipotesi più accreditate: la prima porterebbe l’attuale Presidente del Consiglio Federica Guiducci ad essere nominata assessore, con il suo posto a quel punto che sarebbe occupato da Stefano Zacchini o Mauro Bonifazi; la seconda che porterebbe alla nomina ad assessore di una tra il consigliere Betsi Zacchei, la più votata alle elezioni o del consigliere Stefania Ziccardi, colei con più esperienza amministrativa. Circolano anche nomi di possibili assessori esterni, tra cui Monia Meraviglia, Elisabetta Ciolli e Marzia Marzoli. Voci parlano anche di Alberta Iacobini, sorella della compianta Ada Iacobini, ma al momento sono solo rumor.

Sul numero minimo di assessori invece potrebbero generarsi dubbi interpretativi. L’articolo 31 comma 2 dello Statuto Comunale dispone: “Il Sindaco è tenuto a sostituire entro trenta giorni gli Assessori revocati o dimissionari, qualora a seguito della revoca o dimissioni il numero degli Assessori sia inferiore a cinque”. Si parla di dimissioni o revoca ma non di decesso, però si fa riferimento al numero minimo di cinque.

Ei Marcantonio

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