Un appello alla civiltà: è questo il messaggio lanciato da Luciano Carburi, volontario che da anni opera al bosco urbano di Tarquinia.
Il motivo del suo appello è molto semplice: le deiezioni canine.
Si tratta di un problema che da anni viene denunciato da numerosi concittadini un po’ ovunque su Tarquinia, ma che persiste tenacemente: sono infatti ancora troppi i padroni di cani che non raccolgono i bisognini dei loro amici a 4 zampe.
A seguire il messaggio di Carburi:
Buongiorno a tutti questo che vedete è il bosco urbano di tarquinia, nel 2017 ho avuto in concessione dal comune di tarquinia questo appezzamento di terreno, per la realizzazione e la manutenzione di questo parco, grazie al contributo di molti cittadini siamo riusciti ad acquistare 130 alberi di querce e 25 alberi da frutto, regolarmente con tutto il gruppo dei volontari facciamo la manutenzione del bosco per dare la possibilità a tutti i cittadini di fare passeggiate e anche pic nic, ma ogni volta che tagliamo l’erba notiamo che alcuni cittadini portano i loro cani al bosco e non raccolgono le deiezioni!!!! E addirittura anche davanti alle entrate del bosco, faccio ora un appello a questi conduttori: vi supplico raccogliete le deiezioni dei vostri cani perché non è bello passeggiare al bosco urbano e guardare costantemente in terra per evitare di calpestarle!!!! Chiedo ai cittadini di far girare questo post per far si che arrivi a tutti coloro che portano i cani al bosco. Grazie.