venerdì , 26 Aprile 2024
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Tarquinia – Il Sindaco chiude al pubblico la casa di riposo

Con l’aumento del numero dei contagi arrivano nuove misure. Con una ordinanza datata 6 Novembre, il Sindaco ha deciso infatti di “chiudere” l’Ospizio, o, per dirla in termini tecnici, di adottare misure interdittive contingibili ed urgenti.
In particolare nell’ordinanza, che ha efficacia immediata, si legge che si ordinano alla casa di Riposo Istituto Marchesa Ferrari le seguenti disposizioni:

  1. di procedere alla creazione di un’area COVID-19 all’interno della struttura, completamente isolata ed adeguatamente fornita di servizi igienici, provvedendo così alla separazione degli ospiti risultanti positivi, asintomatici o paucisintomatici, da coloro che risulteranno negativi, attuando per coloro che sono positivi i livelli di cura e assistenza sanitaria, previste per le cure intermedie e dovranno essere accuditi da personale dedicato ed in abbigliamento di bio-contenimento;
  2.  il divieto di accogliere nuovi ospiti all’interno della struttura;
  3. il divieto di dimissione di ospiti senza il previo parere favorevole del SISP della ASL VT2 e con obbligo dell’effettuazione di tampone nasofaringeo nei tre giorni precedenti l’uscita;
  4.  l’obbligo di sanificazione dei locali almeno una volta al giorno;
  5. i percorsi degli ospiti positivi non devono mai incrociarsi con quelli degli ospiti negativi;
  6.  il divieto delle visite parentali. Resta inteso che la struttura deve garantire un’informazione costante ai familiari circa le condizioni dell’ospite e l’andamento del trattamento sanitario;
  7.  le condizioni cliniche degli ospiti devono essere monitorate almeno due volte al giorno. I parametri vitali degli ospiti rilevati al controllo debbono essere trascritti su apposito registro e debbono essere disponibili per le operazioni di vigilanza da parte degli enti competenti;
  8. di continuare ad osservare quanto già disposto con precedenti mirate comunicazioni e provvedimenti, e cioè: lo stoccaggio della biancheria va effettuato in locali distinti e separati tra quella degli ospiti positivi e quella dei negativi; gli spazi della struttura dovranno essere organizzati in modo da garantire un adeguato distanziamento interpersonale fra i pazienti; tutti i pazienti dovranno essere monitorati con attenzione rispetto all’insorgenza di febbre e di segni e sintomi di infezione respiratoria acuta o di insufficienza respiratoria; i casi sospetti andranno sottoposti a tampone nasofaringeo e isolati dagli altri residenti fino al risultato.

Tra le motivazioni dell’atto si legge anche “che il T.O.C. della ASL VT2 ha segnalato casi di positività all’interno di una delle strutture presenti sul territorio”, senza specificare però di quale struttura si tratti o se la stessa sia a Tarquinia.

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