giovedì , 25 Aprile 2024
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Strade con buche e dissesti… di chi è la responsabilità se causano sinistri?

Proprio oggi il Tg 5 ha parlato di alcuni motociclisti purtroppo morti, anni fa’, a seguito della perdita di controllo del veicolo a causa di buche e dissesti in una strada a Roma. La notizia era la condanna per omicidio stradale di alcuni soggetti nell’ambito della ditta incaricata della manutenzione stradale.

Una situazione, quella della responsabilità legata alla manutenzione delle strade, che abbiamo deciso di approfondire per voi.

L’autorevole portale Automobilismo.it spiega la questione in maniera molto semplice, partendo da un assunto: il proprietario della strada è responsabile della sua manutenzione.

Uno dei casi più ricorrenti di danno derivato dall’incuria stradale è quello del pneumatico rotto per via di una buca o di una crepa nell’asfalto. Come riporta laleggepertutti.it,

Gomma bucata: posso chiedere il risarcimento?

ci sono più probabilità di richiedere il risarcimento per una gomma bucata o distrutta dall’asfalto rovinato e non sistemato. Al malcapitato conducente spetterà l’onere della prova, ma il Comune (o l’Ente proprietario della strada) potrà essere chiamato in causa a rispondere dell’incuria del manto stradale.

Estremamente chiaro in materia anche il sito della società specializzata in risarcimenti “Adriatica Infortuni”, da cui è tratta la seguente spiegazione che si focalizza sulle lesioni personali.

In caso di sinistro stradale provocato dalla mancata manutenzione delle strade e più in generale dalla inosservanza degli obblighi di tutela della sicurezza gravanti sia sugli Enti proprietari e/o gestori di strade ed autostrade che sui costruttori di automezzi, sussiste la responsabilità civile e penale di questi.
Infatti (…) il legislatore ha chiaramente inteso  attribuire una precisa responsabilità agli Enti proprietari delle strade e quindi lo Stato, le Regioni,  le Provincie, i Comuni e in via derivata anche le Società (…).
Pertanto, strada sconnessa,  buche sul manto stradale,  guard-rail assente o inutile in quanto vetusto, segnaletica  inesistente o inadeguata, strisce pedonali non visibili in quanto sbiadite, galleria buia… costituiscono fonte di responsabilità punibili sotto il profilo sia civile che penale.

La “Rivista Giuridica Della Circolazione E Dei Trasporti” di Aci riporta al proposito l’atto 6267 dell’8 Febbraio 2008 della seconda sezione della Corte di Cassazione:

(…) Il titolare dell’impresa cui sia appaltata la manutenzione di una strada è tenuto alla sorveglianza ed al controllo sul tratto di strada interessato dai lavori di manutenzione, in quanto titolare di una posizione di garanzia.
Pertanto, risponde a titolo di omicidio colposo, nel caso in cui abbia omesso di approntare adeguata sorveglianza e per le condizioni del tratto stradale interessato dai lavori si sia verificato un sinistro dal quale sia derivata la morte del conducente del veicolo (…)

Insomma: la manutenzione delle strade è sempre più un elemento di importanza rilevante, non soltanto per il decoro di una cittadina, ma anche per evitare le problematiche succitate.

 

 

Ei Marcantonio

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