martedì , 23 Aprile 2024
Home / Eventi / Saltano Fermento, Sport’n’Roll e Carnevale estivo: per il Lido di Tarquinia è buio pesto

Saltano Fermento, Sport’n’Roll e Carnevale estivo: per il Lido di Tarquinia è buio pesto

di Fabrizio Ercolani

 

Tarquinia- Si spengono le luci sugli eventi estivi. Il cartellone di Tarquinia Lido perde pezzi da novanta. Salta “Fermento” la festa della birra che aveva richiamato lo scorso anno migliaia di visitatori nel mese di giugno; salta “Sport’n’Roll”, il festival che ha coniugato sport ad ottima musica ottenendo nelle due edizioni un plebiscito di consensi e che aveva tutte le carte in regola per divenire una rassegna fissa dell’estate tarquiniese; salta il carnevale estivo, evento atteso sia dai grandi che dai bambini. A fortissimo rischio anche il “DiVino Etrusco”. Niente più tornei sportivi, calcetto saponato, 3 vs 3, sport estremi, concerti live, assaggi di birre tradizionali e particolari, niente più sfilate di maschere: Il Lido torna nel torpore più totale. Gli organizzatori hanno tentato sino all’ultimo di salvare il salvabile ma lo scarso interesse della politica e degli operatori del Lido ha fatto sì che divenisse impossibile programmare qualsiasi evento. L’amministrazione commissariale ha preferito, in pieno stile pilatesco, lasciare che a decidere fosse la nuova amministrazione che si insedierà non prima di fine giugno quando i tempi per realizzare qualsiasi appuntamento sono troppo ristretti. Per la verità in una delibera datata 20 marzo ha stanziato 4 mila euro per Sport’n’Roll e Divino Etrusco, una cifra davvero irrisoria rispetto al totale chiesto dalla Proloco e se paragonata ad esempio a quanto speso per gli spettacoli del teatro comunale, alcuni dei quali non hanno registrato neanche il sold out. Una cifra che non copre neanche le spese obbligatorie per gli eventi. Inoltre nessuno dei candidati Sindaci ha compreso la difficoltà, cercando di farne un proprio cavallo di battaglia a sostegno di iniziative fatte solo nell’interesse della città. Celli, Moscherini, Giulivi, Andreani, Conversini, nessuno è intervenuto a difesa e sostegno delle associazioni locali. Infine anche l’apatia degli operatori del Lido, più volte sollecitati sulla criticità della situazione ma poco propensi ad intervenire. Difficile adesso contraddire la classica frase: “A Tarquinia Lido non c’è nulla”, se tutti aspettano che dal cielo piovano attrazioni che poi sono da volano per il turismo locale. Uno spiraglio per provare a realizzare, anche se in forma ridotta, qualche evento potrebbe ancora esserci ma quello che resta da capire e se c’è la volontà che al momento non è stata palesata da nessuno dei soggetti interessati. Mentre i Comuni limitrofi spingono per accaparrarsi questi eventi nati a Tarquinia, qui tutto sembra essere lasciato in balia del tempo e degli eventi. Il tempo perso però difficilmente potrà essere recuperato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *