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Rimborso della Tari: è possibile? A Grosseto lo fanno così

Avere il rimborso del 100% di quanto pagato per la Tari? Ed averlo sia come singoli cittadini che come imprese? Sarebbe di sicuro una notizia auspicabile, specie in un periodo di crisi come quello attuale. E pensate che bello se questo rimborso favorisse anche la cura ambientale!

Stiamo sognando?

No, è una cosa che avviene a Grosseto, a circa un’ora di macchina da Tarquinia. E allora viene spontanea una domanda: la misura sarebbe realizzabile anche nella nostra cittadina?

Poniamo il quesito alle Istituzioni competenti, nell’ottica di un miglioramento per la collettività.

E, nel frattempo, vi proponiamo a seguire il comunicato stampa che ci è stato inviato da Grosseto.

CON REMUNERO, IL COMUNE DI GROSSETO RESTITUISCE AI CITTADINI E ALLE IMPRESE IL 100% DELLA TARI

AL VIA IL PROGETTO DI ECONOMIA CIRCOLARE PER L’AMBIENTE
CON LA PREMIALITA’ DELLA RESTITUZIONE DEL 100% DEL TRIBUTO

Gli utenti che adotteranno un comportamento virtuoso nella raccolta dei rifiuti avranno un credito da spendere nei negozi del territorio. L’equivalente del 100% della Tari verrà accreditato sulla Remunero Card, consegnata a tutti gli utenti. In questo modo si distribuisce ricchezza, si incentiva la cura ambientale e si abituano gli utenti a una migliore gestione della raccolta differenziata.

Grosseto, 28 gennaio 2021

Il Comune di Grosseto aderisce al protocollo d’intesa con la società Remunero, che garantisce un premio agli utenti in regola con la Tassa rifiuti nell’ambito del progetto “Smart and Green Reward”.
La premialità si traduce in un credito pari a quanto dovuto annualmente per la Tari, versato a tutti gli utenti, sia famiglie che imprese. Basta rispettare tre parametri: essere in regola con il pagamento della Tari, aver conferito correttamente i rifiuti e non aver ricevuto multe di carattere ambientale. In più, per le aziende, è previsto uno sgravio fiscale immediato fino a un massimo del 30% dell’incasso. Obiettivo finale è la restituzione al cittadino del 100% della Tari.

Si tratta di un accordo della durata di 5 anni che non comporta oneri per l’Amministrazione comunale e rappresenta l’individuazione di un soggetto privato in grado di sviluppare il progetto “Smart and green reward” in condizioni di non esclusività. Inoltre, l’adesione da parte dei contribuenti al circuito proposto da Remunero è volontaria e avviene nel pieno rispetto della privacy e dei dati personali.

Ecco come funziona. Per ogni utente che si registra sulla piattaforma di Remunero viene aperto dalla Società stessa un conto corrente online e una carta per i pagamenti. È prevista una commissione di transazione variabile dallo 0,5% al 3% dell’importo dovuto come Tari. Il credito viene sbloccato trimestralmente sulla base del comportamento virtuoso degli utenti. L’importo può essere utilizzato solo all’interno del territorio comunale, per un massimale del 30% dell’acquisto effettuato, creando così un sistema di economia circolare.“Questo protocollo d’intesa – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Commercio, Riccardo Ginanneschi – non modifica il contratto di servizio con la società che gestisce l’appalto di raccolta rifiuti e la restituzione dell’importo Tari di ciascun utente è totalmente a carico della società Remunero. Si tratta di un sistema virtuoso, che ci consentirà un recupero sull’evasione del tributo e un monitoraggio puntuale sul corretto conferimento dei rifiuti, incentivando la sostenibilità ambientale. È un progetto che ci consente di conciliare la salvaguardia delle risorse ambientali con il benessere economico e la qualità sociale, attraverso un sistema di premialità riservato agli utenti virtuosi. Fondamentale per arrivare alla stesura del protocollo è stato il ruolo del nostro segretario generale, Luca Canessa, che ringraziamo per l’importante lavoro di coordinamento”.

Remunero realizza progetti di sostenibilità ambientale attraverso l’utilizzo di una piattaforma software di pagamenti elettronici riservata ai cittadini e alle imprese dei Comuni che si adeguano alle normative indicate dall’Unione europea in materia di corretto conferimento dei rifiuti, con la conseguente riduzione di CO2. L’obiettivo è valorizzare l’economia del territorio attraverso sconti monetizzati da un algoritmo basato sui comportamenti degli utenti. Federico Orlando, founder di Remunero, illustra lo scopo dell’iniziativa: “migliorare l’ambiente e incentivare l’economia locale, coinvolgendo l’intera comunità. Ecco il ciclo virtuoso di Remunero: tu contribuisci a un ambiente più pulito, noi contribuiamo ai tuoi acquisti, i tuoi acquisti contribuiscono a un’economia più ricca e trasparente. Insieme facciamo un mondo migliore.

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