Riceviamo e pubblichiamo
Natale a Tarquinia – Sfida di creatività”, la città etrusca si veste a festa
Il concorso della Pro Loco Tarquinia per premiare gli addobbi più belli. Per partecipare occorre inviare una o più fotografie, entro il 6 gennaio, all’email ass.cult.
Tarquinia si veste a festa per il Natale. Balconi, finestre, facciate di abitazioni, cortili interni, piazza, ma anche vetrine di negozi potranno essere abbelliti con gli addobbi natalizi per il concorso “Natale a Tarquinia – Sfida di creatività”. La partecipazione, libera e gratuita, è aperta a ogni realtà tarquiniese: dalle associazioni culturali e di volontariato alle aziende; dalle parrocchie alle scuole; dalle attività commerciali ai singoli cittadini. Ognuno potrà dare il proprio contributo di fantasia e immaginazione per prendere parte al contest organizzato dalla Pro Loco Tarquinia, in collaborazione con l’associazione culturale Viva Tarquinia e il sostegno dell’assessorato al commercio del Comune di Tarquinia.
Farlo è semplice. Basterà inviare una o più fotografie, entro il 6 gennaio, all’indirizzo di posta elettronica ass.cult.vivatarquinia@gmail.
“Tutte le fotografie inviate saranno pubblicate sulle nostre pagine social per creare un grande album fotografico digitale del Natale tarquiniese – afferma il presidente della Pro Loco Tarquinia Primo Andreini –. Nel segno della tradizione e della voglia di festeggiare insieme, anche se in modo virtuale questo periodo dell’anno. L’invito è, quindi, quello di prendere parte al concorso. Non costa nulla, quello che chiediamo è solamente tanta creatività per abbellire la nostra città”.
“Abbiamo aderito con entusiasmo a questa iniziativa della Pro Loco Tarquinia – afferma l’assessore al commercio Luigi Serafini -. Vivremo un Natale differente ma non rinunciamo, anche se in forme diverse, ai festeggiamenti. Poi, come per il concorso “Presepe in famiglia”, i vincitori riceveranno in premio buoni da poter spendere nelle attività di Tarquinia oltre a deliziosi prodotti enogastronomici del nostro territorio, per dare un segnale di fiducia e sostegno al tessuto economico tarquiniese che, nonostante tutto, lotta e continua a resistere”.