E’ da poco stato pubblicato il “Rapporto nazionale pesticidi nelle acque 2017-2018”, edizione 2020, di ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
Il report illustra, tra le altre cose, come il monitoraggio abbia rilevato in Italia una presenza diffusa di pesticidi. Ma una informazione essenziale per esprimere un giudizio sullo stato della qualità delle acque, per ISPRA, è la presenza di più sostanze nei campioni.
La presenza di miscele di sostanze nelle acque è uno degli aspetti più critici evidenziati dal monitoraggio. Sono state trovate fino a un massimo di 58 sostanze diverse contemporaneamente.
Quella riportata a seguire è la mappa che pone Ispra; si evince una diffusa presenza contemporanea di più pesticidi nei campioni.
Per ciò che riguarda la nostra zona è evidente il pallino arancio: ci sono da 2 a 10 pesticidi nei campioni.
C’è da dire tuttavia come la concentrazione di pesticidi nelle acque superficiali mostri un livello compreso nella fascia più bassa (la celeste).
Per scaricare l’intero report è possibile andare a questo link https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-nazionale-pesticidi-nelle-acque-dati-2017-2018

Laura Liguori è in Mediapress dal 2018. E’ parte della redazione giornalistica, si occupa di servizi video e sito web.