Prosegue l’odissea delle macchinette plastic free. Se numerose volte tramite i media ne è stato mostrato il non funzionamento (perchè spente) od i disservizi correlati (scontrini stampati bianchi o non erogati, bottiglie non conteggiate, ecc...), stavolta qualcuno, un “Pasquino alla tarquiniese”, ha pensato bene di fare una protesta fisica.
Sulla macchinetta installata al parcheggio di via Tagete, che è spenta e peraltro anche aperta (vedi foto sotto) è infatti comparso un grande cartello.
Il cartello mostra tutto lo sconcerto per una situazione che non è certo di primaria importanza, ma che ormai, anche alla luce dei disservizi legati alle altre macchinette cittadine, è fonte di malcontento nell’utenza.
E ad arricchire la situazione non manca “la beffa”: all’interno del vano porta bottiglie, una bottiglia di plastica che, evidentemente, la macchinetta non è riuscita a smaltire.
Ormai sono passati tanti mesi dall’avvio del servizio, sponsorizzato a mezzo foto, articoli e manifesti, tuttavia esso non ha mai funzionato a dovere. Non resta che confidare nel futuro, proprio come ci auguriamo faccia il “Pasquino alla tarquiniese”

Laura Liguori è in Mediapress dal 2018. E’ parte della redazione giornalistica, si occupa di servizi video e sito web.