venerdì , 19 Aprile 2024
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A come Agricoltura: il gelo fa’ danni. I dati Coldiretti e lo sfogo di Borzacchi

Giorni all’insegna di un brusco calo delle temperature, quelli che stiamo vivendo e che probabilmente già domani ci lasceremo alle spalle. Ma se per molti hanno significato solo il tornare ai maglioni, per gli agricoltori sono stati invece sinonimo di danni. Danni per le piante da frutto e per le colture più delicate, che si traducono in un ennesimo colpo ad un comparto già provato. Al riguardo, arriva triste ma crudo il commento del consigliere comunale Roberto Borzacchi, che si è fatto portavoce dello sfogo degli operatori del settore.

A come agricoltura, un mestiere, una missione, un mondo strano, invidiato da fuori e lottato da dentro, fatto da uomini che non sanno i loro limiti di sacrificio, i loro limiti di ore lavorative. Ancora una volta la natura è impietosa nei nostri confronti, ci sta punendo per colpe ataviche che non sappiamo di aver fatto. Ricominciamo ancora una volta con il segno meno, che sommato a alluvioni, neve e altri danni recenti non fanno altro che appesantire i bilanci negativi di aziende già provate pesantemente. Continuiamo a sperare di ricevere un supporto da uno Stato troppo assente nei confronti di tutti quelli che lottano da soli contro i mulini a vento.

Un consigliere che si è dunque fatto portavoce di un settore troppo spesso trascurato nelle politiche sia nazionali che locali, dove poche iniziative e pochi aiuti vengono indirizzati in tal senso.

Già Coldiretti si era espressa, nelle ore precedenti, circa il gelo di questi giorni, indicando come il quadro più drammatico del Lazio fosse a Viterbo, con diverse zone colpite:

Si va da alla zona tra Canino, Vulci e Montalto di Castro con danni alle colture arboree, mandorlo, vite, nocciolo, agli asparagi a Montefiascone, Canino e sempre Vulci con danni ai kiwi, nonostante i trattamenti antigelo. Asparagi compromessi a Montalto di Castro e Tuscania, insieme a orticole e vigneti danneggiati anche a Valentano. A Tarquinia oltre agli asparagi, anche carciofi, peschi e patate precoci. Decine di ettari di pomodori da ripiantare, danneggiati anche alcuni cocomeri“.

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